lunedì 10 novembre 2008

American Dreamz

USA



Durata: 1h e 47'
Genere: Commedia
Regia: Paul Weitz


Anno: 2006


Trama:


Martin Tweed ( Hugh Grant ), conduttore del reality show americano, 'American Dreamz', per far sì che gli ascolti del programma continuino a salire, decide di reclutare concorrenti...."particolari". Tra tutti gli aspiranti sognatori verrano scelti: Sally Kendoo ( Mandy Moore ), cameriera dal volto angelico ma pronta ad usare ogni mezzo pur di conseguire la vittoria, Omer Obeidi, immigrato arabo con la passione per i musical di Broadway e promesso martire della Jihad, e Sholem Glickstein, molleggiato rapper ebreo. Tweed ottiene per la serata finale la partecipazione come giudice d'onore niente meno che il Presidente USA, Joe Staton ( Dennis Quaid ) per un finale quanto mai..ESPLOSIVO!


VOTO: Davide 6,5


Recensione AMERICAN DREAMZ a cura di Davide

American Dreamz è un film del 2006 del regista Paul Weitz ( American Pie, About a Boy, In Good Company ), la pellicola è una satira dichiarata contro le manie del popolo Americano e dell’ amministrazione Bush. La critica alla massa statunitense parte tutta dalla parodia del concorso canoro televisivo American Idol, una sorta di reality show seguitissimo negli States.

American Dreamz è in pratica una trasmissione televisiva canora in stile, per intenderci, Saranno Famosi condotto dall’ acido e cinico Martin Tweed ( Hugh Grant ) – grande nella sua prova – ( pian piano sto rivalutando questo attore che non mi è mai andato a genio ) dove tante “ Ugole d’Oro”, sconosciuti mister nessuno, si sfidano tra loro per vincere e realizzare il sogno americano.

Il regista opta per una visione corale di tutti i personaggi, strepitosi nelle loro personalità, facendoci seguire le loro vite tutte e quattro parallelamente legate tra loro da un denominatore comune, partecipare e vincere American Dreamz….man mano che il film entra nel vivo il ritmo incalzante e una comicità strabordante ci trascinerà in un crescendo di risate senza freno.

Nella riuscita del film influisce molto un ottimo cast dove la maggior parte degli attori avevano già lavorato tra loro e con Weitz affinando,cosi, al massimo il loro feeling, come Dennis Quaid, nelle vesti del presidente svampito degli Stati Uniti e il suo consigliere l’irriconoscibile Willem DaFoe e Hugh Grant alias Martin Tweed come già detto prima, grandissimo nella sua dimensione del cinico e bastardo.

Questi sono i tipici film che non ti aspetti, casualmente noti il trailer, ne rimani impressionato positivamente ma un filo di scetticismo ti rimane sempre, poi invece lo vedi e finito il film sei felicemente soddisfatto di quello che hai visto.
Un lavoro onesto per Weitz senza tante pretese ma ben riuscito, una commedia piacevole dove durante i suoi 100’ non ci si annoia nemmeno un secondo e i personaggi del concorso sono davvero esilaranti da Homèr, terrorista con la passione per Broadway, Sally ( Mandy Moore ), teenager americana disposta a tutto, davvero tutto! Per vincere American Dreamz e infine un rapper ebreo - il solo ricordo dei tre mi fa venire voglia di rivederlo - …per non parlare poi del Presidente degli Stati Uniti sprofondato in una “esilarante” crisi d’identità senza fine.
STRA - CONSIGLIATO…bisogna sognare d'altronde…no?

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