giovedì 13 novembre 2008

40 Anni Vergine


USA


Durata: 1h e 56'
Genere: Commedia
Regia: Judd Apatow



Anno: 2005




Trama:


Andy ( Steve Carell ) è un quarantenne tranquillo che trascorre le sue giornate tra lavoro, fumetti, videogames, action figures e amici. Proprio quest' ultimi venuti a sapere che Andy non ha ancora fatto sesso cercheranno in tutti i modi di trovargli una donna. Ma ogni tentativo si rivelerà vano, finchè Andy non incontra casualmente la bella Trish...che sia la volta buona?


VOTO: Davide 6

Recensione 40 ANNI VERGINE a cura di Davide

Judd Apatow firma la regia di “40 Anni Vergine” pellicola che nel 2005 sconvolse l’America e fu campione d’incassi al box-office, davvero un successo…
L’idea della sceneggiatura fu di Steve Carell ( interprete di film di livello come Little Miss Sunshine e AnchorMan ) dopo che, per i suoi sketch aveva creato un personaggio di mezza età ancora immacolato, che ebbe molto successo e piaceva alla gente se poi aggiungiamo che lui e Apatow (regista e scrittore di commedie) si conobbero otteniamo “40 Anni Vergine” sul grande schermo.
Il cast si potrebbe anche chiamare “L’allegra combricola Apatow”, Seth Rogen, Paul Rudd e Romary Malco sono attori feticci per Apatow onnipresenti nei suoi film vedi “Molto Incinta”.
Comunque un gruppo molto affiatato dove la risata e la comicità sono il loro punto forte, poi con l’aggiunta di Steve Carell premiato per la parte di Andy Stitzer con un MTV Movie Awards come Miglior Performance Comica, il gruppo fa un notevole salto di qualità.
40 Anni Vergine “ non è il classico film demenziale con teen-ager alla ricerca della consacrazione sessuale ( American Pie e tutto il filone che si è creato) questo film si distacca dal genere di molto, alzando un po’ il tiro, prendendo in esame non più il solito adolescente ma un uomo di quarantanni eterno peter pan.
Una commedia da dove non si può pretendere nulla più di quello che già ci offre un film di durata insolita per il genere, ben due ore, ma nel complesso gradevole alla visione.
Situazioni divertenti al limite tra realtà e paradossale non mancano, dove alcuni spettatori ci si potrebbero pure rispecchiare, immedesimandosi nelle gesta dei personaggi.
Finale ovviamente Happy Ending dove si capisce l’importanza della ricerca del vero amore che ci completi e ci realizzi, insegnandoci di non cedere noi stessi tanto per, ma bisogna saper aspettare il momento buono….condividibile o no come ideale il succo della pellicola è questo.
Da non disdegnare per una serata pizza e divano.

1 commento:

Davide - Valentina ha detto...

L'unico trailer che ho trovato è preso da mediaset premium!