mercoledì 24 settembre 2008

Hancock

USA







Durata: 1h e 32'
Genere: Commedia
Regia: Peter Berg





Anno: 2008




Trama:



John Hancock ( Will Smith ) è un supereroe con superproblemi, che passa la sua vita tra alcol, galera e totale impopolarità. Ma un bel giorno salva la vita a Ray Embry ( Jason Bateman ), "mago " delle pubbliche relazioni che prenderà a cuore la sua causa e dedicherà anima e corpo per farlo diventare un vero e proprio supereroe.....ma i problemi non finisco mai....


VOTO: Davide 6 - Valentina 5/6


Recensione di HANCOCK a cura di Davide



John Hancock come il primo firmatario della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti. John Hancock come il supereroe alcolizzato, sboccato, vendicativo, clochard e disprezzato dai suoi stessi concittadini diretto per il grande schermo da Peter Berg.
Questo è quello che esce dalla mente di Berg, un paladino della giustizia con superproblemi anomalo nelle sue vesti ( aderenti ) da salvatore della patria.
Hancock ha la particolarità di essere il primo supereroe che non si esprime tramite Baloons e che le sue gesta non siano rappresentate in strisce a colori come i classici comics stile Marvel.
John Hancock ha l’onore di essere il primo eroe nato direttamente per il grande schermo, e chi se non Will Smith, uno degli attori più in voga di Hollywood poteva interpretarlo.
Cosi dopo il successo ottenuto con “ Io sono Leggenda” ce lo ritroviamo come eroe disadattato di Los Angeles.

L’ordine di sviluppo della trama è molto classico, comune a quasi a tutti i fumetti: un uomo sopra le parti a distinguersi dai comuni mortali, con dei superpoteri che più che un dono divino sono fonte di problemi e frustrazioni.
Il film per quasi più di metà regge, è bello e divertente, le battute e le situazioni sono esilaranti ( vedi Hancock in carcere e Hancock che si complimenta di continuo con le forze dell’ordine) una comicità che solo Smith ci può regalare. Poi improvvisamente si cambia senso di marcia, si volta pagina e sembra si cambi pure film, si scoprono amori passati e supereroine ( Charlize Theron ) cosi tutto il fracasso e il divertimento lascia spazio ad un mieloso e noioso finale (super)romantico.
Berg ci prova ad essere innovativo e a lasciare il segno nella storia del cinema action-comics dando un taglio alle classiche trasposizioni fumetto - grande schermo, cercando di distaccarsi dai cine-comics che nell’ultimo periodo tra belle e brutte visioni hanno invaso le sale dei nostri cinema……ma purtroppo difficilmente ci ricorderemo di lui per Hancock. SUPER-FALLIMENTO!

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