domenica 26 ottobre 2008

American Gangster

USA


Durata: 2h e 37'
Genere: Poliziesco
Regia: Ridley Scott


Anno: 2007



Vietato ai Minori di 14 anni



Trama:


New York, Anni ’70, dopo la morte di Bumpty Johnson, boss di Harlem, prende in mano le redini del quartiere Frank Lucas ( Denzel Washington ), autista e guardia del corpo del defunto.
Lucas riesce a ristabilire l’ordine in città e smorzare il caos che si era creato dopo la morte di Johnson, dove tutti lottavano tra loro per il controllo di Harlem.
Il punto di forza di Frank Lucas è il narcotraffico, spacciando droga, la Blue Magic, pura al 100% a metà del prezzo della concorrenza.
Questo grosso commercio destabilizza la città causando molti morti, suscitando le attenzioni di Richie Roberts ( Russel Crowe ), detective della narcotici, che per arrestare il nuovo boss, dovrà lottare prima che con la malavita, con la sua stessa gente….i poliziotti corrotti del suo dipartimento…


VOTO: Davide 7-


Recensione AMERICAN GANGSTER a cura di Davide

Scott con il suo “ American Gangster ” si porta a casa svariate candidature sia ai Golden Globe 2008Miglior film drammaticoRegiaAttore protagonista ( Denzel Washington ) che agl’ Oscar 2008Miglior ScenografiaMiglior attrice non protagonista ( Ruby Dee ).
Lodato dalla critica “ American Gangster “ ci viene venduto come il nuovo “ Padrino”, ma del film di Ridley Scott ci rimane solo un buon gangster-movie ma mai e poi mai paragonabile alla saga del Boss Corleonese.

Un Denzel Washington in forma smagliante e perfettamente calato nella parte del “ Padrino” Frank Lucas, attento e curato nei suoi modi di fare e decisamente attento al rispettare e far rispettare le “sue” regole: Famiglia e Onore…un uomo dai due volti: amorevole con la Sua Famiglia ma senza pietà nelle strada dove comanda il suo racket della droga…un mafioso o meglio Il Mafioso per eccellenza che non guarda in faccia a nessuno ed elimina chi ostruisce la sua crescita “ professionale ” .

Dall’altra parte della barricata Russell Crowe ( Richie Roberts ), che di mestiere fa il poliziotto onesto, forse l’unico in quei tempi di corruzione efferata e sregolata, con la pecca professionale di aver consegnato alla polizia (suoi colleghi ) una valigia piena di banconote non segnate senza intascarsi neanche un dollaro…onestà = errore, purtroppo…Richie è l’alter ego perfetto di Frank Lucas è il bene ma allo stesso tempo è il male, viene etichettato da tutti in maniera negativa, è un pessimo padre, viene umiliato e disprezzato dalla moglie, i colleghi lo evitano.. questa è la fotografia di un Richie Roberts totalmente opposto a Frank.

Ma le loro vite erano destinate a incrociarsi….e a far finire l’impero dell’unico Padrino di colore della storia.

Tratto da una storia vera, rielaborata, romanzata e filtrata dalla mente geniale di Ridley Scott, un film che ha dalla sua l’ottimo lavoro degl’ attori, questa pellicola mostra una società Americana violenta e marcia dall’interno fondata su basi malsane che sono il frutto di secoli e secoli di violenza, focalizzando l’attenzione su un modo sbagliato di vivere violento e autoritario e con l’obbligo d’ imposizione del più forte.

Purtroppo questo Kolossal sfiora l’obiettivo di entrare nel gran galà dei miglior film sulla mafia ma manca principalmente una cosa per me fondamentale il piombo caldo per le strade

1 commento:

Davide - Valentina ha detto...

« Le cose sono due a questo mondo: o sei qualcuno o non sei nessuno. »