domenica 12 ottobre 2008

Burn After Reading

USA



Durata: 1h e 36'
Genere: Commedia
Regia: Joel e Ethan Coen



Anno: 2008



Trama:


Osborne Cox ( John Malkovich ), viene espulso dalla CIA e sollevato da ogni incarico per via dei suoi problemi con l'alcol. Decide allora di scrivere le sue memoria. Ma il cd, contenente testi top secret, finisce, per una serie di circostanze assurde, in mano a due personal trainer di un fitness center a Washigton. I due cercheranno di sfruttare al meglio queste informazioni segrete per realizzare i loro sogni...Ma...

VOTO: Davide 7- - Valentina 6


Recensione di BURN AFTER READING a cura di Davide

Non si può dir nulla, il 2008 sicuramente si chiude come l’anno dei Fratelli Coen, dopo aver sbancato la premiazione degli Oscar con “ Non è un Paese per Vecchi” con ben quattro statuette ( Regia, Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore non Protagonista ) si tolgono un'altra soddisfazione aprendo la 65° Edizione del Festival del Cinema di Venezia, con Burn After Reading.
Un cast di Stelle Hollywodiane, per questa Comic - Spy - Story tipicamente Coen - Style, da Brad Pitt a George Clooney passando per John Malkovich e chiudendo con Frances McDormand che a molti può dire nulla ma è la moglie di Joel Coen ,onnipresente in quasi tutte le loro produzioni cinematografiche.
Una scoppiettante commedia dove attori del calibro di Brad Pitt e George Clooney ci lasciano completamente a bocca aperta per le loro performance. Il primo in questa sua nuova veste da svampito, poco furbo e sempre in totale “cazzeggio” interpreta Chad Feldheimer confermandoci le sue ottime capacità e dimostrandoci la sua straordinaria polivalenza artistica, e il secondo nei panni di Harry Pfarrer erotomane incallito, bugiardo e paranoico, senza però trascurare il violento, alcolizzato e nevrotico John Malkovich. Una sola parola per i tre attori, ECCELLENTI.
Burn After Reading – A Prova di Spia” segue la classica scia dello stile dei Fratelli Coen dove alla commedia, che all’ occhi sembra cosi semplice e frizzante, si affianca sempre una doppia, tripla o quadrupla visione e lettura dei fatti, lasciando nulla al caso.
Dove l’occhio si ferma a commentare, criticare e analizzare le prestazioni degl’ attori, la mente dovrebbe riflettere sulle tematiche serie del film, uomini persi, alla ricerca, ad una certa età di riaffermarsi nel mondo dopo aver vissuto svariate delusioni lavorative e non. Vedi Osburne Cox che scrive le sue memorie o la personal trainer Linda Litzke con il solo obiettivo di rifarsi il fisico sentendosi decadere giorno dopo giorno o gli strascichi ancora evidenti delle stragi dell’11 settembre e della Guerra Fredda sul popolo Americano.

A parer mio un buon film ma non eccellente, sicuramente da gustarsi fino all’ultimo le ottime prove del duo Pitt - Clooney o i dialoghi esilaranti tra l'ispettore della CIA e il suo collaboratore, ma secondo me i Fratelli si sono fatti prendere dall’entusiasmo per il successo di “Non è un Paese per Vecchi” che hanno prodotto una pellicola troppo frettolosamente lasciando con Burn After Reading l un po’ tutti a bocca asciutta, dai fans accaniti, tipo me, che adoro il Grande Lebowski e chi li ha conosciuti solo dopo il film sbanca Oscar. Magari se ci avessero dedicato qualche tempo in più avrebbero reso l’opera più completa, il finale sembra quasi forzato, anche se comunque divertente.
Comunque consiglio lo stesso la visione. A buon intenditore poche parole.

Nessun commento: