domenica 8 giugno 2008

Number 23


USA

Durata: 1h e 35'
Genere: Thriller
Regia: Joel Schumacher

Anno: 2006

Trama:

La tranquilla vita dell'accalappiacani Walter Sparrow, viene catapultata in un vortice di ossessioni e paranoie quando il giorno del suo compleanno la moglie gli regala un libro intitolato "Number 23", il romanzo diventa da subito fonte di ossessione per l'uomo, che ritrova nelle righe di esso una serie di coincidenze con questo numero e con la vita del protagonista del romanzo, il detective Fingerling.
La situazione precipità quando Sparrow si farà condizionare dal libro al punto tale di mettere a repentaglio la propria vita e quella della sua famiglia.

VOTO: 6-

Recensione di NUMBER 23 a cura di DAVIDE


Devo dire che al momento dell’uscita nelle sale di questo film, mi aveva fatto una buonissima impressione il trailer e anche l’argomento trattato, l’affascinante mondo dell’interconnessione mistica ed esoterica tra fatti realmente accaduti e numeri. Ed eccomi qua quasi un anno dopo a scriverne la recensione, grazie ai dvd in offerta del Blockbuster.
Il film trae la propria forza dalla numerologia,dall’ossessione e dalle paranoie del protagonista Walter Sparrow(Jim Carrey); le doti recitative risapute di Carrey purtroppo non mi aiutano nel cancellare dalla mente il suo passato (Ace Ventura e Scemo più Scemo), purtroppo etichette indelebili che ritornano come flashback quando lo vedo fare una parte più seria.
Sono rimasto deluso da questo thriller dai tratti un po’ noir forse perché mi aspettavo davvero tanto, forse troppo; vedo forzata la ricerca continua del numero 23 in modo diretto (date di nascita, date di fatti reali, somme di numeri che compongono nomi) e in modo indiretto (targhe di auto, cartelli stradali, stanze di hotel ,numeri civici) che risulta troppo ossessiva e cade spesso nel banale e nello scontato.
Altra nota negativa della pellicola a mio dire, l’intrecciarsi dei due universi, quello reale e sonnacchioso di Sparrow e quello dark (mi viene in mente “Sin City”) del suo “alter ego” il detective Fingerling, tutto questo proietta lo spettatore in un vortice di sequenze che portano solo confusione, avrei evitato anche tutti quei tatuaggi al detective!
Il film giunge alla fine snocciolando indizi qua e là (si capisce come andrà a finire mezz’ora prima del presunto colpo di scena), arrivando ad un finale dove tutti i pezzi del puzzle vengono ricomposti forzando la mano, in conclusione Schumacher spreca un idea ottima e un attore valido (trattenendo le smorfie che noi tutti conosciamo) proponendoci un film buono solo per una serata di intrattenimento sul divano e niente più. DELUSO !


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