Genere: Drammatico
Regia: Matteo Garrone
Anno: 2007
Trama:
Una fotografia della Napoli dei giorni nostri raccontata attraverso 5 storie del mondo affaristico e spietato della camorra viste dagl'occhi di Franco businessman dello smaltimento illegale di rifiuti tossici provenienti dal nord Italia , Pasquale sarto da sempre sfruttato dal suo datore di lavoro che rischia la vita appena cerca di darsi da fare da solo , Totò ragazzino affascinato dal mondo camorristico che lo porta ad arruolarsi ad esso perdendo ben preso la sua innocenza da adolescente , Don Ciro pagatore delle famiglie che si trova in mezzo ad un "guerra" che non sente sua ed infine Marco e Ciro che pensano di farsi strada da soli in un mondo che non fa per loro...
VOTO : 8
Recensione di GOMORRA a cura di VALENTINA...
Che la realtà sia peggiore della finzione è cosa purtroppo nota a tutti. Impossibile però guardare questo film e lasciarsi coinvolgere, se con coinvolgimento s’intende sentirsi parte della storia, sperare in un lieto fine.
La vicenda la conosciamo tutti e credo che l’intento del film sia rendere consapevole lo spettatore della sua parte di colpa.
Gomorra – la Camorra – Il Sistema. Un grande spettacolo che ha ruoli per tutti, anche solo nella veste di comparsa. Perché mette mano in tutto, non solo droga, prostituzione e commercio di armi, ma persino alta moda (chi vi dice che gli elegantissimi abiti indossati dai divi di Hollywood non siano stati cuciti dalle mani di laboriosi cinesi sottopagati?), e discariche illegali, per lo più destinate ai rifiuti tossici di provenienza dal nord Italia.
Il film non ammette distrazioni. Anche il dialetto napoletano, tanto realistico quanto incomprensibile, è reso più che accessibile grazie ai sottotitoli. Così come la scelta registica fatta in merito alla musica: nessuna colonna sonora, solo i suoni – e i rumori – di Scampia, dalle macchine nel traffico che sparano a tutto volume il peggio della musica popolare napoletana, fino alle urla delle persone costrette a vivere in bunker perché mantenute dalla Camorra, la stessa che ha mandato in prigione i loro cari ma che ora sgancia assegni di mantenimento mensili; per finire con le voci dei ragazzini, che scimmiottano Scarface in nome del Potere e sono pronti ad indossare un giubbotto anti-proiettile e farsi sparare dritti in petto, pur di superare la prova ed essere accolti dal Sistema.
Non si ha tempo di piangere, se non di rabbia. Rabbia perché a Scampia sembra non esserci altrernativa, e le frasi incisive poco prima dei titoli di coda tolgono qualsiasi speranza:
“Scampia è il più grande centro di spaccio di droga a cielo aperto mondiale”
“Ogni giorno a Scampia la vendita di droga porta introiti pari a 500.000,00 Euro”
“Per una famiglia salvata dai rifiuti tossici al Nord, ne muoiono tre a Marcianise”
Film spettacolare. La realtà purtoppo può esserlo, spesso in senso negativo.
Da vedere a stomaco vuoto e con una buona predisposizione alla riflessione.
1 commento:
Ciao Vale, ciao Davide!
Sono finalmente andata a vedere il film... e ho riletto il commento della Vale!
Davvero tutto vero... perfetto quello che hai scritto!
E a questo film io darei anche un 9 perchè è così reale da togliere il fiato... e come ti capisco... non hai il tempo di piangere, ma pensi che è per questi film che dovresti farlo per quanta rabbia ti danno.
Perfetto questo raccontare una grande verità con queste piccole storie che coinvolgono tutti...
Mi è piaciuto davvero... è un film che riguarderei!
Baci a tutti e due!
Isa.
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