lunedì 25 agosto 2008

Hitch - Lui si che capisce le donne



USA


Durata: 1h e 55'
Genere: Commedia
Regia: Andy Tennant


Anno: 2005



Trama:

Alex Hitches in arte Hitch ( Will Smith ), con un passato da “Nerd” verso il sesso femminile ora, anni dopo, è adorato dalla donne al punto tale da sfruttare questa sua dote per mettere in piedi un attività “commerciale”, aiutare chi non si sa relazionare con le donne a conquistarle. Tra appuntamenti e incontri, si troverà di fronte un osso duro, Albert, il timido e imbranato per eccellenza…Dottor Rimorchio riuscirà anche in questa impresa?...e capitolerà ai piedi della bellissima Sara ( Eva Mendes ), giornalista di una rivista scandalistica che indaga sul di lui?


VOTO : Davide 7 - Valentina 7



Recensione di HITCH a cura di Davide


Purtroppo Hollywood ha quasi sempre trattato con ilarità il pesante fardello che l’Amore non corrisposto porta con sé, e con “Hitch – Lui si che capisce le donne” non si cambia rotta.
L’idea del regista è buona: un consulente che risolve problemi di uomini insicuri in soli tre semplici fasi. Primo, catturare l’attenzione della donna amata ( in segreto ) con un gesto eroico; secondo, ottenuto l’appuntamento si passa ad una bella mostra per nutrire l’attrazione; terzo, il momento di divertimento per solidificare la confidenza, poi alla fine il bacio, ma solo al 90% e lei ci metterà il restante 10%, in modo tutto cosi sdolcinatemente romantico.
Hitch sembra avere un manuale o una soluzione per tutto, con prima regola MAI MOSTRARSI COME SI E’ e MAI SCOPRIRSI TROPPO VERSO IL SESSO FEMMINILE , “…perché il 60% delle comunicazioni umane è non verbale, il 30% è nel tono, quindi il 90% di quello che si comunica non esce dalla nostra bocca…” ma alla fine pure lui cederà all’amore e capitolerà sotto i dardi di cupido dimostrando che l’amore non ha regole e riesce a divincolarsi da ogni schema.
Alex Hitchens in arte Hitch è diventato un “matematico dell’amore” perché ossessionato dal fallimento in questo campo, tutto questo è dovuto da una delusione post-adolescenziale, il primo amore non corrisposto l’ha segnato e dà li non c’è stata più tregua per il sesso femminile, ma dietro questa maschera c’è ancora un ragazzo in cerca d’amore, il vero amore…
Della regia si può dire ben poco in queste commedie si lascia spazio ai personaggi, in questo caso buffi, teneri e innamorati che fanno breccia nel cuore dello spettatore, come il tenero Albert!
Colonna sonora molto azzeccata in ogni suo pezzo, fatta di hit del momento ( nel 2006!)
Il film di Tennant è ricco di frasi o citazioni riflessive e molto romantiche, ed è vero che è colpa dell’amore se a volte sprofondiamo nell’abisso più profondo ma è anche vero che è grazie all’amore se voliamo…e balliamo come Albert….per rievocare una della scene più belle del film!!!
Per gli amanti delle commedie “ love ” non sarà certo una delusione, film ricco di battute e romanticismo con annesso ovvio lieto fine, e nel momento in cui si finirà di vedere questo blockbuster ci si alzerà dal sofà con un sorriso e con il pensiero rivolto a “ quell’ attimo che il respiro c’è l’ha tolto”…pure a noi…


4 commenti:

Davide - Valentina ha detto...

Un ballo, uno sguardo, un bacio, sono occasioni uniche. E basta una sola sciocchezza per fare la differenza tra un “e vissero felici e contenti” e “oh, è solo un tale, che ho visto non so dove, una volta…”. Chiaro?!

Davide - Valentina ha detto...

Le persone fanno così. Saltano, sperando che Dio li faccia volare. Perchè altrimenti cadiamo giù come sassi, e mentre precipitiamo ci chiediamo: ma perchè diavolo sono saltato giù? Ma eccomi qua, Sara, precipito, e c'è una sola persona che mi fa sentire in grado di volare: e sei tu.

Davide - Valentina ha detto...

Nessuna donna si sveglia la mattina e pensa: "Dio, spero di non essere rapita dal principe azzurro oggi!"

Davide - Valentina ha detto...

Il 60% di tutte le comunicazioni umane è non verbale: linguaggio del corpo. Il 30% è nel tono. Vale a dire che il 90% di quello che si comunica... non esce dalla nostra bocca