domenica 13 luglio 2008

Zodiac

USA

Durata: 2h e 40'
Genere: Thriller
Regia: David Fincher

Anno: 2007


Trama:

Dopo un omicidio avvenuto il 4 Luglio 1969 alla redazione del San Francisco Chronicle arriva una lettera che lo rivendica firmata Zodiac.
Sulle sue tracce quattro uomini, il vignettista Robert Graysmith (Jake Gyllenhall), il giornalista Paul Avery (Robert Downey JR.), i detective Dave Tuschi (Mark Ruffalo) e Bill Armostrong (Anthony Edwards). La caccia all'uomo diventa una vera e propria ossessione tanto da mettere a rischio la loro vita privata e la loro carriera...solo uno di loro arriverà vicino alla soluzione del caso.

VOTO: Davide 7.5

Recensione di ZODIAC a cura di Davide

Era dura per David Fincher riproporsi alle masse dopo i capolavori Seven e Fight Club, pellicole immense degl’ultimi anni, ma lui fa di più, azzarda e ci regala un film di due ore e mezza dove ci racconta la storia del serial killer Zodiac, dal primo omicidio nel ’68 fino ai giorni nostri e dall'altro lato, la ricerca della verità da parte degl’altri protagonisti.
Zodiac è piu di un thriller sanguinario, è una finestra sulle ossessioni paranoiche di un killer spietato appassionato di film e di enigmistica e su i suoi “cacciatori” ridotti a fare del caso la loro unica ragione di vita annullando la loro carriere e le loro famiglie.
Cast ben assortito con gli ottimi Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo e Robert Downey JR. a cui calza a pennello la parte del giornalista alcolizzato e drogato ridotto quasi alla pazzia, è memorabile la scena iniziale del primo omicidio di Zodiac con tanto di sottofondo musicale agghiacciante e fuochi d’artificio, come pure la scena dello scantinato dove Robert pensa di essere a casa del killer.GENIALE!
Sono abili Ruffalo e Gyllenlhaal dopo quasi due ore di film a risollevare l’attenzione dello spettatore ed a introdurci nel finale inaspettato, rimotivando la storia con nuove prove e dettagli sconcertanti.
Fincher anche nei suoi film precedenti fa dell’ossessione,della paranoia e della psicologia i suoi punti di forza, ci riprova, e ci riesce sfornando il suo film più maturo. Da parte mia reputo Fincher uno dei registi con più talento dell’ultimo decennio e credo che ci darà tante altre soddisfazioni a noi appassionati.

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