Uomini che Odiano le Donne

Svezia



Durata: 2h e 32'
Genere: Thriller
Regia: Niels Arden Oplev


Anno: 2009



Trama:


Quarant’anni fa Harriet Vanger è scomparsa da una riunione di famiglia sull’isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche i proprietari. Benché il corpo della donna non sia mai stato ritrovato, lo zio è convinto che sia stata assassinata e che l’autore del delitto sia un membro della sua stessa famiglia. Per indagare sull’accaduto, lo zio assume il giornalista Mikael Blomkvist e la hacker senza scrupoli Lisbeth Salander. Dopo aver collegato la scomparsa di Harriet ad una serie di delitti avvenuti una quarantina d’anni prima, i due investigatori cominciano a dipanare una storia familiare oscura e sconvolgente. Ma i Vanger sono gelosi dei loro segreti e Blomkvist e Salander scopriranno di cosa siano capaci per difenderli.


VOTO: Valentina 7.5

RECENSIONE A CURA DI VALENTINA www.milanoweb.com

Uomini che odiano le donne: mai titolo più appropriato per questo thriller/poliziesco diretto da Niels Arden Oplev. Il motivo? Nell'intricatissima trama il denominatore comune alle vicende dei personaggi è l'odio di uomini - causato da motivi diversi come pedofilia, sessomania, antisemitismo e risolto sempre con la violenza – le cui vittime prescelte sono le donne, considerate come oggetti sessuali utili solo a soddisfare il piacere maschile.Tratto dall'omonimo best-seller dello svedese Stieg Larsson (morto nel 2004) e diventato un vero fenomeno letterario con oltre 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo, è la trasposizione cinematografica del primo capitolo della Trilogia Millennium (gli altri 2, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta, approderanno sui grandi schermi italiani rispettivamente nell'autunno 2009 e nella primavera 2010).Mikael Blomkvist (Michael Nyqvist), giornalista economico in crisi, viene assoldato da Henrik Vanger (Sven-Bertil Taube) per indagare sulla scomparsa, avvenuta 40 anni prima, della nipote prediletta Harriet. Nonostante il corpo della donna non sia mai stato ritrovato, lo zio è convinto che sia stata uccisa da uno dei membri della famiglia. Mikael, cercando senza sosta tra gli effetti personali di Harriet e tra foto e documenti dei Vanger e con l'aiuto dell'astuta quanto misteriosa Lisbeth Salander (Noomi Rapace), hacker tatuata e senza scrupoli dall'oscuro passato, riuscirà a ricostruire una mappa dei rapporti stretti quanto ossessivi tra i parenti di Harriet, la cui scomparsa sembra essere legata ad una serie di omicidi a sfondo sadico-religioso avvenuti anni prima.Ma i Vanger, pur di difendere i propri scheletri nell'armadio, sono disposti a tutto...Come nel romanzo, elemento fondamentale è la sua ambientazione: Stoccolma e molte altre parti della Svezia con le loro condizioni atmosferiche estreme rivivono perfettamente anche nel film, rendendo ancor più inquietante e intensa la narrazione. Ma meritevoli di lodi sono soprattutto i 2 protagonisti: Nyqvist, uno degli attori svedesi più amati vincitore di parecchi premi e riconoscimenti sia in madrepatria (Guldbagge 2003 – Oscar svedese) che all'estero (Chicago International Film Festival 2004 – Festival Internacional de Cine de Gijòn) e la rivelazione Noomi Rapace, che per interpretare Lisbeth ha modificato radicalmente il proprio look tagliando i capelli, prendendo lezioni di pugilato e facendosi diversi piercing per regalare al personaggio tutta quella grinta e quella forza vendicativa, ma anche quella dolce fragilità di cui aveva bisogno.Un film che tiene incollati alla poltrona per tutti i suoi 152 minuti e che non deluderà le orde di fan che lo hanno tanto atteso